L’ultimo carrello di zolfo fu estratto dalla miniera di Perticara nell’aprile del 1964: nel 1970, appena sei anni dopo la cessazione dell’attività estrattiva, è nato Sulphur, il Museo Storico Minerario, uno dei primi significativi esempi di archeologia industriale in Italia.
Il percorso museale
Il prezioso restauro dell’ex Cantiere Solfureo Certino, con la centrale elettrica, la sala compressori, la lampisteria (il locale dove si conservavano le lampade e le materie infiammabili) e le officine ha dato origine ad un percorso museale originale ed affascinante, simboleggiato dall’imponente pozzo Vittoria, che approfondisce i temi della mineralogia e della geologia, dedicando grande attenzione ai secoli di attività della miniera di Perticara.
Storia e cultura
Il Museo Sulphur si propone come fondamentale strumento per la diffusione della cultura mineraria e della ricostruzione storica dell’antica attività delle miniere, che durante la rivoluzione industriale ha spinto l’economia rurale verso un nuovo tessuto economico e una nuova concezione e organizzazione del lavoro attraverso produzioni costanti e sistematiche.
Le miniere sono un tassello fondamentale della nostra storia e della nostra cultura rappresentando, un elemento che ci accomuna con il passato storico di altri Paesi europei.